Processo per la presunta truffa alla Honda, tutti assolti per prescrizione

Assoluzione per tutti i sette imputati, per prescrizione del reato, nel processo per la presunta maxi truffa da 10 milioni di euro alla Honda Italia di Atessa. La sentenza è stata emessa dal giudice di Lanciano Maria Teresa Pesca che entro 90 giorni depositerà le motivazioni. Di truffa semplice, dopo l’iniziale caduta del più grave reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, erano imputati Silvio Di Lorenzo, ex direttore dello stabilimento di Atessa e vice presidente Honda Italia, i figli e i manager di importanti aziende dell’indotto Honda. Il giudice Pesca ha poi stabilito il non doversi procedere nei confronti della moglie di Di Lorenzo, per intervenuto decesso. Nel corso del processo l’intero collegio difensivo aveva sottolineato “Sono del tutto estranei alla vicenda”. Il legale del principale imputato, l’avvocato Augusto La Morgia, commenta: “Abbiamo vinto su tutto il fronte. Sono soddisfatto della sentenza, ma ricorrerò in Appello per ottenere un’assoluzione ampia, nel merito, per non aver commesso il fatto”. In sede civile, il Tribunale delle Imprese dell’Aquila ha emesso nel 2021, in primo grado, una sentenza risarcitoria di 6,25 milioni di euro contro gli stessi imputati.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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