Erano sottoposti a misure cautelari a Roma due delle quattro persone arrestate oggi per la rapina alla Banca di credito cooperativo di Piazzano di Atessa che il 24 ottobre scorso frutto’ oltre 40 mila euro di bottino. Durante l’assalto, sotto la minaccia di taglierini, i banditi sequestrarono tre dipendenti e altrettanti clienti. Nell’operazione dei carabinieri della compagnia di Atessa, denominata “Permesso”, sono stati ora identificati gli autori del colpo che ha visto l’emissione di un’ordinanza cautelare, due in carcere a Rebibbia e due ai domiciliari, emessi dal gip di Lanciano Massimo Canosa, su richiesta del pm Francesco Carusi. A Rebibbia i provvedimenti hanno riguardato il romano A.M., 38 anni, e L.M., di 75. Il primo usufruiva, appunto, di permessi dal carcere per poter giocare a calcio in una polisportiva di Roma, mentre l’altro di Morlupo , era ai domiciliari, ed e’ quindi accusato anche di evasione oltre alle accuse per tutti di concorso in rapina a mano armata, sequestro di persona e furto. Anche il terzo arrestato E.A.(37) e’ di Morlupo, mentre l’unica donna implicata come basista, S.C.(32), e’ residente ad Atessa.
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