Secondo quanto riportato dal Rapporto annuale dell’Ispra, nel 2021 si registra una crescita significativa nella produzione dei rifiuti speciali, che raggiunge 165 milioni di tonnellate. L’aumento del 12,2% corrisponde a circa 18 milioni di tonnellate. A livello regionale, la Lombardia produce 37,4 milioni di tonnellate (38,8% del totale dei rifiuti speciali generati nel nord Italia e il 22,7% di quelli prodotti a livello nazionale), il Veneto poco più di 18 milioni di tonnellate (18,7% della macroarea e 10,9% della produzione totale), l’Emilia-Romagna quasi 14,6 milioni di tonnellate (15,1% e 8,8%) e il Piemonte circa 13 milioni di tonnellate (13,5% e 7,9%). Tra le regioni del Centro, i maggiori valori di produzione si riscontrano per il Lazio con 10,2 milioni di tonnellate (37,4% della produzione del centro Italia, 6,2% della produzione nazionale) e per la Toscana (quasi 10 milioni di tonnellate, 36,6% e 6%). Al Sud la Puglia, con una produzione complessiva di rifiuti speciali pari a circa 11,4 milioni di tonnellate, costituisce il 27,6% del totale della macroarea geografica (6,9% del totale nazionale), seguita dalla Sicilia con 9,3 milioni di tonnellate (22,5% e 5,6%) e dalla Campania (9,1 milioni di tonnellate, 22% e 5,5%).
Tags ispra rifiuti speciali
Controllate anche
Pescara, dal 26 marzo chiusa via del Santuario per lavori di interramento cavi
Proseguono i lavori di Terna per l’interramento del cavo della rete elettrica da 150 kw. …