Dopo gli esami effettuati dall’Arta Abruzzo all’altezza di via Cadorna rientra l’allarme sulla balneabilità di un tratto di mare della zona nord di Pescara. Le analisi suppletive, eseguite sempre dall’Arta sui prelievi di ieri, hanno fatto registrare una situazione assolutamente nella norma e il Comune ha revocato il divieto temporaneo di balneazione imposto ieri, notificando ai gestori degli stabilimenti balneari il nuovo provvedimento. Il tratto interessato era quello delle spiagge libere “O” e “P”, delle concessioni dalla n.76 alla n. 94, comprese le concessioni “Esercito e Carabinieri”, essendo stato rilevato uno sforamento relativo al parametro Enterococchi intestinali.
In relazione ai valori risultati oltre i limiti nelle prime analisi, i nuovi accertamenti hanno portato a rilevare un valore del parametro Enterococchi intestinali inferiore a 10 MPN/100mL, a fronte di un valore massimo consentito pari a 200 MPN/100mL.
“A detta dei tecnici il superamento dei giorni scorsi potrebbe essere legato a uno sversamento che, questa l’ipotesi più accreditata, potrebbe essere riconducibile allo scarico di una imbarcazione transitata al largo” si legge in una nota del Comune di Pescara.