Ricerca Uecoop, il 70% di chi ha perso il lavoro è donna

A causa della pandemia del Covid sono le donne a pagare il prezzo dal punto di vista occupazionale con il 70% di tutti i posti di lavoro persi nel 2020 e una situazione che rischia di aggravarsi quando finirà il blocco dei licenziamenti previsto dal governo.

A fornire i dati è l’Unione europea delle cooperative (Uecoop) basandosi sulle analisi Istat di dicembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La situazione di difficoltà dell’Italia mette a rischio la crescita delle donne nel mondo del lavoro con il tasso di occupazione che, dopo essere aumentato di 16 punti percentuali negli ultimi 40 anni, dopo dodici mesi di bufera Covid – sottolinea Uecoop – è sceso al 48,6% a fine 2020, secondo l’Istat.

Nonostante le evidenti difficoltà aggravatesi con la pandemia – prosegue Uecoop – la partecipazione delle donne al mercato del lavoro può contare su due punti di forza: il cambiamento culturale nei confronti della presenza femminile e il maggiore livello di istruzione con il tasso di impiego delle laureate che ha superato il 75%. In questo contesto – continua Uecoop – le cooperative rappresentano un importante baluardo della presenza femminile nel mondo del lavoro con quasi 1 realtà su 4 (23,6%) guidata da donne secondo un’elaborazione di Uecoop su dati registro delle imprese.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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