Sclerosi multipla, al via un progetto europeo per una nuova terapia

Sviluppare un dispositivo medico multimodale in grado di rilasciare, in maniera sequenziale e controllata, farmaci diversi per abbassare l’infiammazione e promuovere la neuro-rigenerazione in pazienti affetti da Sclerosi Multipla Primariamente Progressiva, malattia che colpisce 1,3 milioni di persone al mondo. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘PMSMatTrain’ sulla sclerosi multipla, finanziato dalla Commissione Europea che ne ha valutati 500, presentato nel Programma Horizon 2020 nella ‘Marie Skodowska-Curie Initial Training Network’ da un partenariato composto da Irlanda, Germania, Belgio, Francia, Italia, Spagna, Repubblica Ceca e Danimarca. Coordinatrice delle attivita’ di ricerca e’ Damiana Pieragostino, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’universita’ ‘d’Annunzio’ di Chieti. Il dispositivo sara’ impiantato dietro la nuca dei pazienti, per migliorare la biodisponibilita’ a livello di sistema nervoso centrale e limitare gli effetti tossici negli altri organi. La ‘d’Annunzio’ partecipera’ come partner italiano. Il network e’ costituito da 6 universita’ e 2 aziende medicali che, unendo competenze diverse e complementari, hanno ottenuto un finanziamento di oltre 4 milioni di euro spendibili in 48 mesi di attivita’ di ricerca nell’ambito della Sclerosi Multipla

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Vandali a piazza Salotto, danneggiata la fontana musicale interattiva

“È un atto vandalico gravissimo quello avvenuto nella notte appena trascorsa a piazza della Rinascita, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *