Sono stati condannati a sei anni di reclusione, dal tribunale collegiale di Pescara, due albanesi, di 37 e 38 anni, residenti ad Ortona, accusati di sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione. I due imputati erano già stati giudicati in primo grado, ma in seguito al ricorso presentato dalle difese la Corte d’Appello aveva annullato la sentenza e rinviato gli atti al tribunale di Pescara, che ha emesso una nuova sentenza. I fatti risalgono al 2007. I due uomini erano accusati di avere segregato, in concorso tra loro, una donna albanese all’interno di un hotel, “tenendola chiusa a chiave all’interno e impedendole di uscire”. In seguito avrebbero condotto la donna a Montesilvano e “minacciandola continuamente di gravi danni alla propria incolumità personale” l’avrebbero indotta ad esercitare la prostituzione.
Controllate anche
Estensione del servizio porta a porta a Pescara, partono gli incontri con i cittadini
Il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta sarà esteso anche all’ultima parte del …
Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione