Si abbassa, nella seconda ondata di contagi, l’eta’ media delle persone colpite dal Covid-19 in Abruzzo: da marzo al 15 settembre i pazienti avevano in media 53,57 anni, dal 15 settembre ad oggi il valore scende a 46,4 anni. Il dato relativo alla meta’ di settembre si basa sui 4.034 pazienti fino ad allora affetti da Covid-19. Quello sulla seconda ondata, invece, si riferisce ai quasi 30mila contagi avvenuti tra settembre e dicembre. I casi emersi nella seconda ondata, infatti, sono pari all’88% degli oltre 34mila emersi in Abruzzo da marzo ad oggi. Anche sul fronte delle vittime, sono piu’ i decessi avvenuti nella seconda ondata: 695 morti contro i 472 registrati tra marzo e settembre, pari al 59,5% dei 1.167 complessivi (dati aggiornati a ieri). Nella prima ondata, pero’, i decessi riguardavano piu’ dell’11% dei malati, mentre nella seconda il dato si ferma a circa il 2,3%. Il 15 settembre la provincia con piu’ casi complessivi era quella di Pescara (1.740), considerata il territorio piu’ colpito del centro Sud Italia; poi c’erano il Chietino (950), il Teramano (745) e l’Aquilano (566). Al 27 dicembre, stando agli ultimi dati ufficiali, in testa c’e’ la provincia dell’Aquila, con 10.823 casi, seguita da quella di Teramo (9.273), da quella di Pescara (7.021) e dal Chietino (6.939).
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