La Corte d’Appello dell’Aquila ha riformato la sentenza di primo grado con cui il tribunale civile aquilano aveva sancito il concorso di colpa del 30% per le vittime del crollo di via Campo di Fossa. A pochi giorni dal ricordo del tragico 6 aprile 2009, i giudici Silvia Rita Fabrizio, Alberto Iachini Bellisarii, Marco Bartoli, hanno emesso una sentenza con la quale sono state escluse responsabilità del Comune e del condominio e sono state confermate invece quelle dei Ministeri dell’Interno e dei Trasporti (per non aver vigilato al momento della costruzione dell’edificio) e altri eredi degli accusati i quali, a vario titolo, dovranno risarcire le parti offese con una somma che si aggira intorno ai 2 milioni e mezzo di euro secondo quanto riportato dai quotidiani locali.
Nell’ edificio realizzato negli anni sessanta in via Campo di Fossa persero la vita 24 persone.