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Un 56enne di Pescara, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, è stato arrestato dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio. I poliziotti ne osservavano da tempo le mosse, sospettando che l’uomo, residente nel quartiere Rancitelli, fosse dedito ad attività di spaccio.
I sospetti degli investigatori della Squadra Mobile si sono rivelati fondati nel corso della perquisizione della sua abitazione; in un cassettino portaverdure all’interno del frigorifero, infatti, sono stati trovati sei panetti di hashish, per un peso complessivo di 600 grammi.
Sempre in cucina, il 56enne aveva nascosto un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della droga. Ieri mattina è stato giudicato con rito direttissimo e ha patteggiato la pena a due anni di reclusione e quattromila euro di multa. Il giudice del Tribunale di Pescara, ritenendo elevatissimo il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, ha disposto gli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con persone diverse dai familiari conviventi.
