Si protrae la cassa integrazione nello stabilimento ex Sevel di Atessa. In una riunione tenuta oggi, la direzione di Stellantis ha illustrato al comitato esecutivo di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf, “l’attuale situazione di mercato” e ha comunicato di dover fare ricorso “precauzionalmente e in modo preventivo”, ad un’ulteriore periodo di cassa integrazione ordinaria, dal 17 febbraio al 2 marzo 2025 compresi. Gli ammortizzatori riguarderanno fino a 1.500 dipendenti della fabbrica della Val di Sangro. Inoltre, è stato riferito, “permane l’abbassamento della richiesta da parte del Messico, anche nei prossimi week end del mese di febbraio, non verrà svolta attività lavorativa nel reparto Ckd di Lastratura”.
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