La Corte d’Appello dell’Aquila, “conferma integralmente la sentenza di assoluzione con formula piena per tutti gli imputati e i capi di imputazione, emessa l’8 marzo 2023 dal Giudice dell’Udienza Preliminare (GUP) del Tribunale dell’Aquila” per Strada dei Parchi, come si legge in una nota della società.
La sentenza “chiude definitivamente il cerchio dei processi per presunti gravi inadempimenti nelle manutenzioni dei viadotti autostradali di A24 e A25, avviati da cinque diverse Procure della Repubblica in Abruzzo e tutti conclusi con un’assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”. La stessa Corte di Appello dell’Aquila si era già pronunciata il 30 settembre del 2024 per confermare l’assoluzione del GUP di Teramo”, si legge ancora.
“Le approfondite perizie condotte dal Consulente Tecnico d’Ufficio (Ctu), su disposizione di diverse Autorità giudiziarie – si legge in una nota di Strada dei Parchi – hanno escluso qualsivoglia rischio statico, arrivando a smentire anche le ipotesi che avevano portato a introdurre restrizioni al transito dei mezzi su alcuni viadotti dall’ottobre del 2018, sull’onda emotiva dei drammatici fatti del crollo del ponte di Genova – si legge nella nota della Spa – Questa sequenza di pronunce giudiziarie libera definitivamente Strada dei Parchi S.p.A. da un lungo e ingiusto fardello di accuse che hanno gettato ombre sul proprio operato. La Società […] può ora proseguire il proprio lavoro con la piena e riconosciuta legittimità, dissipando ogni sospetto sulla propria gestione e rassicurando la pubblica opinione sulla sicurezza e corretta manutenzione della rete autostradale” conclude la nota.