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Accolta dal Tar Abruzzo, sezione staccata di Pescara, la richiesta di sospensiva del provvedimento con cui il ministero della Infrastrutture e della Mobilita’ sostenibile aveva dato il via libera al passaggio del filobus sulla cosiddetta ‘strada parco’ che collega Pescara e Montesilvano. A fare ricorso ai giudici amministrativi e’ stato il Comitato ‘Strada Parco Bene Comune’. L’udienza di merito per decidere sull’annullamento del provvedimento del ministero e’ stata fissata per il 14 ottobre 2022. Il Tar nell’ordinanza evidenzia, tra l’altro, gli aspetti ambientali e della sicurezza stradale.
Dopo aver ricordato che “sono stati sostituiti gli originari mezzi a guida magnetica con quelli a guida manuale”, il tribunale amministrativo abruzzese sottolinea che “le segnalate modifiche antropiche intervenute e le oggettive difficolta’ e pericoli (aumentati dopo la scelta di un mezzo a controllo manuale e la modifica dei marciapiedi) non appaiono pienamente risolti specie in materia di sicurezza degli attraversamenti pedonali”.
I giudici inoltre ricordano che “la stessa Amministrazione ammette che tale percorso ormai non ha piu’ le caratteristiche di un vecchio tracciato ferroviario, e quindi appare poter continuare a creare irragionevolmente piu’ occasioni di pericolo rispetto alla gran parte del restante tragitto complessivo, in cui i filobus passeranno comunque su strada ordinaria come dei normali autobus, nel traffico cittadino”. Il Tar evidenzia poi che “lo stesso interesse pubblico dell’Amministrazione, vista comunque la gia’ lunga durata complessiva del procedimento amministrativo in questione, appare meglio tutelato rinviando al definitivo accertamento giurisdizionale la realizzazione di opere che viceversa resterebbero, in caso di soccombenza, non utilizzate e da demolire”
