Tangenti Aca, il pm Mantini chiede 7 anni per l’ex presidente

Condanne a sette anni di reclusione per l’ex presidente dell’Aca e a tre anni per l’attuale direttore tecnico. Sono le richieste formulate  dal pm Annarita Mantini, davanti al tribunale collegiale di Pescara presieduto dal giudice Rossana Villani, nell’ambito del processo sulle presunte tangenti all’Aca, l’azienda di gestione del servizio idrico. “Questo processo – ha detto il pm rivolgendosi ai giudici nel corso della sua requisitoria – rappresenta un caso di scuola, in cui voi avete la prova piena e acclamata, con l’assoluta convergenza tra prove testimoniali e documentali”. I due sono accusati di corruzione e turbativa d’asta per fatti risalenti ad un periodo compreso tra il 2010 e 2013. Alcuni episodi contestati sono già stati prescritti, altri si prescriveranno nei prossimi mesi. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 25 marzo, quando prenderanno la parola le difese e sarà emessa la sentenza. L’indagine condotta congiuntamente dalla squadra mobile e dai Carabinieri Forestali di Pescara aveva portato dal gennaio 2012 al luglio 2013 all’arresto di 9 persone tra imprenditori e funzionari pubblici accusati a vario titolo di turbativa d’asta e corruzione. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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