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I carabinieri di Teramo hanno arrestato un uomo a Torricella Sicura raggiunto da un ordine di carcerazione del tribunale di Teramo per espiare un cumulo di pene complessive di 5 anni di reclusione per reati contro il patrimonio in particolare: furto e ricettazione. L’atto è stato eseguito dai militari della stazione di Torricella.
I militari hanno anche denunciato una donna, residente in provincia di Chieti, accusata di tentata truffa. A Castelli, sempre nel teramano, la signora si era spacciata per impiegata delle poste e ha cercato di raggirare la titolare di un ristorante per farsi accreditare delle somme, come pagamento per l’attivazione di una presunta pratica di rimborso statale. La truffatrice riferiva il contributo al periodo di lockdown e quindi ai mancati guadagni conseguenti alle restrizioni Covid-19. La ristoratrice ha fiutato l’inganno e si è rivolta immediatamente ai carabinieri della locale stazione che, intervenuti sul posto, hanno smascherato la truffatrice.
Sono state inoltre ritirati 3 documenti di circolazione e sequestrato un automezzo. Uno dei tre automobilisti denunciati è stato deferito anche per “detenzione abusiva di armi perché nel cruscotto dell’auto nascondeva un grosso coltello a serramanico che è stato sequestrato dai militari dell’Arma. Nelle ultime ore, nel teramano i carabinieri hanno controllato 10 esercizi pubblici, hanno identificato oltre 90 soggetti e controllato 39 mezzi. È stata verificata la posizione di 10 persone sottoposte a misure restrittive delle libertà, la maggior parte era agli arresti domiciliari. I militari di pattuglia hanno intercettato 2 uomini, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che ai militari non hanno fornito una giustificazione plausibile sulla loro presenza in un quartiere residenziale del capoluogo. Sul conto degli stessi sono in atto approfondimenti per proporre l’emissione di un foglio di via obbligatorio
