I carabinieri della compagnia di Chieti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Chieti a carico di un cinquantenne di Pescara, domiciliato a Francavilla al Mare, presunto autore della tentata rapina alla filiale dell’ufficio postale di via Duca degli Abruzzi di Francavilla al Mare lo scorso 29 gennaio.
L’uomo, armato di un coltello da cucina seghettato, dopo essere entrato nella filiale intorno all’ora di pranzo e, dopo aver preso in ostaggio un’anziana cliente, avrebbe minacciato l’impiegato allo sportello, intimandogli di consegnare tutto il contenuto della cassa. Alla risposta che non c’erano contanti in cassa, l’uomo, dopo aver effettuato minacce di morte, si sarebbe allontanato fuggendo dall’uscita di emergenza, senza bottino.
I carabinieri di Francavilla al Mare e di Chieti, attraverso l’esame dei testimoni presenti al momento della rapina, ma soprattutto dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nell’ufficio postale e nella zona adiacente hanno ricostruito tutti gli spostamenti del rapinatore, individuando anche gli abiti indossati durante la rapina, una felpa grigia con cappuccio tirato sulla testa ed il volto parzialmente coperto.
Determinante, inoltre, la perquisizione domiciliare a casa dell’uomo ove sono state rinvenute anche un paio di scarpe, stesso modello e colore di quelle indossate durante la rapina. Il giudice di Chieti, ritenendo “concreto il pericolo di reiterazione del reato, analizzando le allarmanti modalità di condotta, la pianificazione del reato, la reiterazione in soli nove giorni di due rapine con le stesse modalità”, ha emesso il provvedimento cautelare applicando la custodia cautelare in carcere dell’uomo. La misura cautelare è stata notificata in carcere a Pesaro, ove l’uomo si trovava già rinchiuso, per un’analoga rapina avvenuta a Pescara lo scorso gennaio.