Teramo, agente di polizia penitenziaria spegne un incendio nella sezione protetta del carcere

Un agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Castrogno di Teramo ha spento da solo le fiamme che si sono propagate, la scorsa sera, nella sezione protetta del penitenziario, salvando una cinquantina di detenuti ed evitando danni alla struttura.

Il rogo potrebbe essere stato appiccato da alcuni detenuti italiani e magrebini e sarebbe partito da un materasso e alcune lenzuola di un letto in una camera di detenzione. Lo ha confermato Giuseppe Pallini, segretario provincia di Teramo del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe). “In poco tempo tutta la sezione è stata avvolta dal fumo denso e acre creando panico e paura tra i 50 detenuti presenti nell’ala detentiva – ha aggiunto il sindacalista – L’agente di polizia penitenziaria di servizio, incurante della propria incolumità personale, è riuscito a spegnere le fiamme evitando gravi conseguenze a tutti i detenuti. Il poliziotto, per le esalazioni, è stato trasferito in ospedale con l’ambulanza riportando 5 giorni di prognosi”.

Il Sappe ha sollecitato la direzione del carcere teramano a chiedere al Dipartimento di amministrazione penitenziaria il dovuto riconoscimento premiale all’agente per essere riuscito, da solo, a contenere e spegnere l’incendio.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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