Un detenuto nel carcere di Castrogno a Teramo si è procurato profondi tagli al collo e su tutto il corpo con una lametta da barba, giovedì. Dopo essere stato medicato l’uomo ha dato in escandescenza appiccando il fuoco nella propria cella e minacciando gli agenti intervenuti. Lo ha confermato il Sinappe sottolineando che il detenuto pretendeva che la sua cella rimanesse aperta durante la notte e il diniego degli agenti ha fatto reagire il ristretto a malo modo.
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