Teramo, inaugurata una stanza per i bambini lungodegenti in ospedale

Un tappeto-gioco per lo sviluppo sensoriale, una poltrona-letto, un letto ergonomico, la tv e una particolare illuminazione per un’esperienza sensoriale coinvolgente. Sono le caratteristiche della ‘family room’ inaugurata nella Uoc di Pediatria dell’ospedale ‘Mazzini’ di Teramo, una stanza dedicata ai piccoli degenti allestita grazie a una donazione del Rotary Club Teramo Nord Centenario. Durante una cerimonia informale il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, ha ringraziato il presidente del Rotary Raffaele Pomella, l’assistente del governatore e referente del progetto Gaetano Ricciardi e una delegazione di membri del direttivo e soci del club, presenti anche il prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo, il sindaco Gianguido D’Alberto e il vescovo Lorenzo Leuzzi che ha benedetto la stanza al primo piano dell’ospedale.

Il progetto è stato proposto dall’associazione “Viva”, da tempo attiva nella Asl di Teramo: la referente del progetto è Maria Rosaria Autore che ha voluto “realizzare una stanza che aiuti i bambini che devono ricoverarsi più frequentemente e per lungo tempo, adatta per bambini da 0 a 16 anni. Ci siamo ispirati al ‘Piccolo principe’. La stanza l’abbiamo chiamata Stella B 612 come l’asteroide del libro”.

Nella Pediatria, diretta da Antonio Sisto, altro fautore dell’iniziativa, il progetto del Rotary Club Teramo Nord Centenario proseguirà con un altro contributo di 7.200 euro, da spendere per migliorare l’accoglienza nel reparto. Alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione della Consulta provinciale degli studenti: nel recente torneo di calcio Aprutium cup, fra le scuole superiori di Teramo e Pescara, dalla “Partita del cuore” sono stati raccolti oltre ottomila euro, metà dei quali saranno donati alla Pediatria e l’altra metà all’Oncologia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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