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“Ieri un detenuto nel reparto media sicurezza, già noto per essersi reso protagonista di gravi atti di aggressione al personale di polizia è nuovamente andato in escandescenza tentando di strangolare un agente di polizia penitenziaria dopo averlo minacciato di morte ed aver preteso l’impunità incondizionata nonostante continui imperterrito a trasgredire quotidianamente regole di disciplina e norme penali nel carcere”. Lo hanno denunciato i rappresentanti sindacali dei baschi blu Sappe, Uspp, Sinappe,Osapp, Cisl, cgil sottolineando l’abbandono che la polizia penitenziaria subisce nella casa circondariale di Teramo. “Soltanto il pronto intervento delle esigue risorse di personale di polizia penitenziaria ha evitato lo strangolamento del collega che avrebbe di certo potuto subire conseguenze ben peggiori – hanno aggiunto i sindacalisti – Ad ogni modo il poliziotto è stato dimesso dall’ospedale con 3 giorni di prognosi”, hanno continuato.
