I carabinieri del Comando provinciale di Teramo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale locale, su conforme richiesta della Procura, nei confronti di diverse persone di etnia rom, accusate, a vario titolo, di usura, estorsione, truffa aggravata e di intestazione fittizia di un immobile. A lanciare l’allarme e’ stato un imprenditore edile di Teramo, che aveva contratto debiti con gli indagati, che avrebbero costretto la vittima ad onorare attraverso continue minacce. In particolare, i sodali, avrebbero imposto all’uomo di assumerli in maniera fittizia all’interno delle aziende di famiglia, per ‘coprire’ le somme di denaro estorte
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