Terreno agricolo con rifiuti pericolosi sequestrato nell’Aquilano

Sette ettari di terreno in cui erano stati interrati rifiuti pericolosi e speciali sono stati sequestrati dai finanzieri della Compagnia di Avezzano che hanno individuato, in un terreno agricolo situato nella piana del Fucino nel comune di Celano, tre scavi di rilevanti proporzioni per complessivi 9.000 metri cubi: lunghi circa 150 metri, larghi circa 4 metri e della profondità di 5 metri, contenenti acqua stagnante e materiali usati, verosimilmente derivanti dalla lavorazione agricola. All’interno degli scavi i finanzieri hanno rinvenuto voluminose bobine di teli Tnt (tessuto non tessuto) precedentemente usato per le lavorazioni agricole e voluminosi sacchi utilizzati in edilizia, nonché bottiglie di plastica, presumibilmente vuote, di prodotti chimici. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dell’area. Inoltre, i primi approfondimenti permettevano di appurare che il conduttore dei terreni, risultato essere responsabile delle condotte illecite, era titolare di svariate aziende agricole, alcune delle quali operanti nel settore della coltivazione di ortaggi in piena area e provviste peraltro di certificazione biologica. Il titolare dell’impresa agricola è stato pertanto segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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