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Tornano liberi sindaco e vice sindaco di Celano raggiunti da misure cautelari insieme ad altre 23 persone nell’ambito di una maxi retata dei carabinieri, scattata il 22 febbraio scorso, sulla base di gravi ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione. A decidere la scarcerazione il Tribunale del Riesame dell’Aquila con un provvedimento disposto dal collegio presieduto del giudice Alessandra Ilari. Per entrambi sono state emesse misure restrittive alternative: sindaco e vice sindaco hanno l’obbligo di dimora fuori dal comune di Celano.
Tornano liberi anche gli altri principali indagati di questa maxi inchiesta della Procura della Repubblica di Avezzano (L’Aquila) per i quali il Riesame ha annullato le misure per alcuni capi e mitigate per altri capi in riferimento: sono stati revocati i domiciliari e disposta la sospensione dell’esercizio delle funzioni e l’interdizione da 6 a 12 mesi, in particolare per due dirigenti comunali, per il segretario comunale Giampiero Attili, e per due imprenditori. Per il dirigente del Comune di Celano la decisione e’ attesa nei prossimi giorni.
Le motivazioni per tutti si sapranno tra 45 giorni. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Franco Colucci, Alessandro Fanelli, Mario Flammini, Roberto Verdecchia, Domenicantonio Angeloni, Sandro Gallese e Guido Ponziani
