Traffico illecito di rifiuti, sequestrata un’azienda a Montesilvano

I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Pescara hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti una pluralità di soggetti, uno dei quali a capo di una importante società operante nel settore del recupero dei rifiuti ferrosi a Montesilvano. Il decreto è stato emesso dal gip dell’Aquila su richiesta della locale Procura. Delle indagini si sono occupati i Carabinieri del Noe di Pescara, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che, tra il 2020 e il 2022, la società avrebbe ricevuto rifiuti pericolosi e non pericolosi costituiti da rottami ferrosi, Raee e batterie esauste per veicoli, conferiti attraverso l’uso di mezzi non autorizzati allo scopo. Le indagini hanno permesso di acquisire gli elementi necessari per dimostrare l’abitualità della condotta abusiva di gestione dei rifiuti da parte dei gestori dell’impianto di recupero, consistenti nella raccolta, nel trasporto e nel recupero di ingenti quantitativi di rifiuti, in alcuni casi in totale assenza delle previste autorizzazioni ambientali, con assegnazione di falsi codici identificativi Eer. In esecuzione del provvedimento cautelare, si è quindi proceduto al sequestro dello stabilimento industriale e al fermo totale degli impianti e dei processi produttivi, nonché al sequestro dei veicoli individuati.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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