Truffa al telefono, sottratti 6.500 euro a un’anziana

Un 28enne è finito in manette per aver raggirato una 88enne di Pescara derubandola di 2.500 euro in contanti e oggetti in oro per oltre 4 mila euro.  Non sono stati ancora identificati i 2 complici che hanno intrattenuto la donna al telefono, uno al fisso di casa, fingendosi il nipote, e l’altro al cellulare presentandosi come un impiegato postale e minacciando di far arrestare il nipote se non avesse immediatamente pagato un debito da 7 mila euro contratto con una società. Durante le telefonate a casa della donna si è presentato il 28enne campano per riscuotere il pagamento per conto dell’ufficio postale. La povera anziana ha consegnato 500 euro e tutti i suoi preziosi, ma il truffatore le ha chiesto altri soldi e spaventata per la sorte del nipote l’anziana ha raggiunto un vicino ufficio postale prelevando altri 2 mila euro consegnandoli al truffatore. Scoperto il raggiro, l’anziana ha denunciato tutto.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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