Truffa alle Poste a Lanciano, dipendente a processo

Con l’accusa di truffa aggravata nei confronti di un anziano una dipendente dell’ufficio delle Poste centrali di Lanciano, di 36 anni, e’ stata rinviata a giudizio dal gup Marina Valente, su richiesta del pm Serena Rossi. Secondo l’ accusa, la donna, incaricata al settore investimenti, si sarebbe appropriata di 54 mila euro di un anziano ultra ottantenne di cui era consulente. I risparmi di una vita sarebbero scomparsi a seguito di tre operazioni effettuate nel mese di marzo 2018.

Dopo la denuncia la dipendente e’ stata prima trasferita in altra sede poi licenziata. Il processo e’ stato fissato al prossimo 3 dicembre. Poste Italiane si e’ costituita parte civile. Per il difensore dell’imputata, l’avvocato Alessandro Troilo “L’assistita non ha mai truffato nessuno perche’ non poteva consegnare soldi in base alla sua mansione. Durante l’indagine non sono mai stati sentiti colleghi e funzionari dell’ufficio postale per capire chi materialmente ha movimentato la somma. Il caso verra’ chiarito in aula”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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