Una donna è stata arrestata dal personale di polizia penitenziaria dopo essere stata sorpresa nel tentativo di introdurre all’interno del carcere di Pescara circa 400 grammi di hashish e due telefoni cellulari di piccole dimensioni; una parte della droga era stata occultata nelle confezioni sottovuoto con prodotti alimentari destinati al compagno detenuto nella struttura, mentre i microcellulari erano stati nascosti nelle parti intime. La donna é stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari perché madre di una bimba di pochi giorni.
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