Accordo Intesa Sanpaolo e Confindustria, 1,6 miliardi per l’Abruzzo

Un miliardo e 600 milioni di euro, in tre anni, destinati alle imprese abruzzesi: presentato nei locali della Valagro, ad Atessa, l’addendum all’accordo 2016-2019 tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo “Progettare il futuro”, dedicato alla competitività e alla trasformazione delle imprese per cogliere le opportunità offerte dalla ‘quarta rivoluzione industriale’. L’addendum “Promuovere una nuova cultura di impresa per una crescita sostenibile” valorizza gli aspetti già previsti dall’accordo in vigore e, dando ulteriore impulso alla collaborazione, promuove una nuova cultura di impresa intesa come capacità degli imprenditori di attivarsi per utilizzare le soluzioni e gli strumenti disponibili per il rafforzamento aziendale. A livello nazionale, nell’ambito della partnership, sono disponibili 90 miliardi di euro nell’arco dei tre anni, dei quali 1,6 miliardi destinati alle imprese abruzzesi. Nel pomeriggio la presentazione. C’erano, tra gli altri, Giuseppe Argirò ed Enrico Perticone, rispettivamente presidenti del Comitato Piccola Industria di Confindustria Abruzzo e Confindustria Chieti Pescara, Giovanni Foresti della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, Tito Nocentini, direttore regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo, Gianluigi Viscardi, vicepresidente Piccola Industria Confindustria per l’Innovazione

Si è svolta anche una tavola rotonda sul tema “Il supporto al rafforzamento del sistema produttivo”: presenti Giuseppe Natale, Ceo Valagro, Gennaro Zecca, amministratore unico Odoardo Zecca, Giorgia Lancia, responsabile area vendita I.C.O. Industria Cartone Ondulato, e Stefania Bergamaschi, direttore commerciale Imprese Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo. Nel corso dei lavori è stato analizzato lo scenario economico locale. In Abruzzo, è stato evidenziato, il ruolo dell’industria è fondamentale, con una incidenza sul Pil pari al 27%, superiore al 24% dell’Italia e quasi dieci punti in più rispetto al Mezzogiorno. L’industria locale mantiene una buona proiezione internazionale. L’incidenza delle esportazioni sul Pil locale è pari al 28,8%, in linea con la media italiana, ma quindici punti percentuali superiore rispetto ai livelli raggiunti nell’Italia meridionale. Il ricorso alle importazioni è inoltre limitato, tanto che il saldo commerciale ha raggiunto i 4,3 miliardi di euro, il 9% del totale nazionale. Per una regione che pesa come popolazione e occupazione il 2,2% del totale nazionale, è un risultato di rilievo. L’impegno di Intesa Sanpaolo per lo sviluppo delle Pmi italiane è testimoniato anche dalla recente creazione della Direzione Sales & Marketing dedicata unicamente alle imprese. La nuova struttura contribuisce ad arricchire le iniziative previste dall’addendum tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo, focalizzato alla valorizzazione del capitale delle imprese attraverso: ecosistemi di imprese e integrazione di business; finanza per la crescita e nuova imprenditorialità; formazione; passaggio generazionale; sostenibilità. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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