
Il cibo è tra le principali voci voce del budget turistico. Un terzo della spesa del turismo in Italia è destinato per consumare pasti fma anche per l’acquisto di alimenti o di souvenir o specialità enogastronomiche.
Così aumentano anche le esportazioni agroalimentari. Il Made in Italy alimentare è da record nel 2022, raggiungendo il valore di 60 miliardi, secondo una proiezione Coldiretti su dati Istat.
L’Italia è così diventata leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa di 5450 specialità sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 316 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche, 25 mila agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, 10 mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.