Tavola rotonda dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), in Camera di Commercio a Pescara. Durante l’incontro, è stato annunciato l’avvio degli One Stop Shop, sportelli fisici di supporto per la costituzione delle CER, anche nei comuni con meno di 5.000 abitanti a cui in passato era preclusa la possibilità di attivare le Comunità.
Le CER rappresentano una leva strategica per la transizione energetica, contribuendo alla democratizzazione dell’energia e alla riduzione della dipendenza energetica. Attualmente, l’Italia produce solo il 25% dell’energia che consuma, mentre il costo dell’energia risulta fino a tre volte superiore rispetto a Francia e Spagna, penalizzando la competitività delle imprese. Durante la tavola rotonda è stato evidenziato come la Regione Abruzzo sia stata la prima in Italia a legiferare sulle aree idonee per le rinnovabili e come il Comune di Pescara, prima CER abruzzese, promuova investimenti in impianti efficienti, come i 22.000 corpi illuminanti a LED nelle scuole, finanziati con mutui BEI, e progetti per 17 milioni di euro, di cui l’80% recuperato attraverso il GSE.
Un altro tema centrale è stato l’inclusione sociale ed economica, con iniziative come il Fondo Sociale per il Clima, presentato anche questo in anteprima assoluta da Stefania Crotta, direttore geneale del MASE – Ministero per l’ambiente e per lo sviluppo dell’energia, che mira a ridurre l’impatto dell’aumento dei prezzi sull’edilizia e sul trasporto su strada, a favore di categorie di soggetti vulnerabili.