«C’è sempre una questione aperta dell’automotive perché sono mancati gli investimenti sia da parte di Stellantis sia da parte del Governo italiano e in più abbiamo un problema grande quanto una casa: il fatto che lo stabilimento è in competizione con uno stabilimento polacco e la scelta di metterlo in competizione è stata una scelta dell’azienda. E il Governo non ha fatto nulla per tutelare l’impianto produttivo e la garanzia occupazionale». Lo ha dichiarato a Pescara il segretario generale Fiom Cgil, Michele De Palma, intervenendo all’attivo Fiom Abruzzo-Molise e riferendosi alla situazione della Sevel di Atessa.
De Palma ha ricordato che «la Sevel è sempre stato uno stabilimento in cui il problema era fare andare gli impianti perché c’era una domanda di mercato enorme». Oggi, ha aggiunto, si registra una riduzione degli occupati con conseguenze rilevanti anche per la filiera della componentistica. Per il sindacato è necessario «un sussulto della Regione, un sussulto del Governo per garantire il futuro della Sevel in questo territorio».
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