Serve un deciso taglio del costo del lavoro con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura protratto alla fine dell’anno, per continuare a garantire l’approvvigionamento da parte delle imprese agricole duramente colpite dalle chiusure della ristorazione che hanno tagliato gli acquisti di cibi e bevande. E’ quanto chiede il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel Dl ristori 2 per contenere gli effetti diretti ed indiretti delle misure di contenimento varate dall’ultimo DPCM. Gli effetti della chiusura delle attività di ristorazione – conclude Prandini – si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco.
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