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È cresciuto, a settembre, il consumo di energia elettrica in Abruzzo. A segnalarlo, nel ‘Rapporto mensile sul sistema elettrico’ è stata Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale. Il dato del fabbisogno regionale è in aumento del 2,5 per cento rispetto allo stesso mese del 2022. Nel periodo considerato, la domanda elettrica regionale è stata coperta da fonti di energia rinnovabile per il 47,3 per cento, con un rilevante apporto del fotovoltaico.
Nel report Terna risulta essere positivo anche il dato del fabbisogno nazionale. Nel mese di settembre 2023, infatti, la domanda di energia elettrica è stata pari a 26,2 miliardi di kWh, con una crescita dello 0,5 per cento rispetto allo stesso mese del 2022. Tale valore è stato raggiunto con un giorno lavorativo in meno (21 vs 22) e una temperatura media mensile superiore rispetto a settembre 2022 (+1,2°C). Rettificando il dato da tali effetti, la variazione rispetto a settembre 2022 è pari a +0,2 per cento.
La variazione tendenziale positiva rispetto a settembre 2022 dipende anche dal fatto che, a partire da agosto 2022, è iniziata una fase di significativa riduzione dei consumi elettrici come conseguenza delle forti tensioni sul mercato del gas. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’indice Imcei nazionale elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali di circa mille imprese energivore, registra una variazione negativa pari a -0,9 per cento. Variazioni positive si registrano nei seguenti comparti: mezzi di trasporto, siderurgia e alimentari; in calo, invece, i restanti comparti: metalli non ferrosi, cemento calce e gesso, cartaria, ceramiche e vetrarie, chimica e meccanica.
