Export, +17% province Chieti-Pescara nel 4° trimestre 2020

Nell’ultimo trimestre 2020 rispetto al trimestre precedente , le esportazioni crescono del +17,1% (erano pari a 1,55 miliardi di euro), con un contributo piu’ rilevante in termini assoluti offerto dalla provincia di Chieti (+234 milioni di euro, ovvero il +16,4%), nonostante una dinamica migliore registrata in termini relativi dalla provincia di Pescara (+26,2%, ovvero +32 milioni di euro). Variazioni, in ogni caso, migliori della media nazionale registrata nell’analogo periodo (+11,0%). E’ quanto emerge dall’indagine del Centro Studi delle Camere di commercio ‘Tagliacarne’. Anche per quanto riguarda le importazioni si registra un andamento positivo: il valore dei beni importati aumenta del +9,5% nei territori della Camera di commercio di Chieti e Pescara (era pari a 601 milioni di euro nel III trimestre 2020) e, nello specifico, del +11,3% nella provincia di Chieti e del +0,8% nella provincia di Pescara. Anche in questo caso, la dinamica locale appare coerente con quella regionale (+6,6%) e nazionale (+11,5%). Nonostante la dinamica estremamente favorevole registrata nell’ultimo quarto d’anno, il 2020 ha invece rappresentato una battuta d’arresto evidente per il territorio, in linea con un quadro tutt’altro che favorevole emerso a livello globale e nazionale. Nel confronto tra i dati del 2020 con quelli del 2019, le esportazioni annuali si sono attestate su un valore poco superiore ai 6 miliardi di euro, ovvero il 9,7% in meno rispetto all’anno precedente (quasi 6,66 miliardi di euro). Anche le importazioni sono complessivamente diminuite, raggiungendo una cifra di poco superiore ai 2,45 miliardi di euro che determina una riduzione del -10,3% rispetto agli oltre 2,73 miliardi di euro del 2019. “Per le province di Chieti e di Pescara occorre superare la doppia concentrazione imprenditoriale e dei mercati di sbocco che potrebbe limitare la diffusione dell’internazionalizzazione sui due territori”. A sottolinearlo e’ Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne che specifica “a Chieti le prime cinque aziende locali fanno quasi il 70% delle vendite all’estero, mentre a Pescara le prime cinque imprese registrano il 46% delle esportazioni contro un valore medio italiano del 31%. A questo si aggiunge che il 65% circa delle vendite all’estero del chietino si concentra solo su tre mercati di destinazione (Germania, Francia e Regno Unito).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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