“Renexia opera sula base di scelte industriali, certo non politiche, portando il dovuto rispetto alle Istituzioni e alle Amministrazioni, alle forze imprenditoriali, sindacali e associative locali, coinvolgendo tutti gli attori sul territorio nelle fasi di studio, di progettazione e di realizzazione dei propri investimenti.
La nostra scelta del sito per la nascita di una fabbrica in Abruzzo, investimento interamente privato, destinata alla produzione di turbine eoliche per impianti in mare e a
terra, risulta essere basata su valutazioni unicamente di fattibilità industriale ed economica”. Lo dichiara in una nota Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia, riguardo al dibattito pubblico generato dalla notizia della scelta di realizzare in Abruzzo una fabbrica di turbine eoliche.
Renexia ricorda infine che la realizzazione della fabbrica di turbine rappresenta però solo uno dei tasselli di un progetto ben più grande e complesso, la costruzione del campo
eolico Med Wind al largo delle coste siciliane, un investimento del valore di circa 9 miliardi di euro. Progetto che prevede la produzione di quasi il 3% del fabbisogno energetico nazionale e attualmente in corso di approvazione da parte della Commissione VIA-VAS Nazionale. Progetto la cui realizzazione nella sua interezza non può prescindere da decisioni riguardanti la politica energetica ed industriale del Paese. Ci auguriamo che tale nostra dichiarazione, persino ovvia, possa porre fine ad un inopportuno e prematuro, per questo a tratti surreale dibattito politico sul territorio. Dibattito in cui non vogliamo peraltro essere assolutamente coinvolti”.
Tags ortona renexia riccardo toto vasto
Controllate anche
Energia, in Abruzzo prezzi in aumento del 58,2% rispetto al 2021
Secondo un’analisi di Confartigianato, tra gennaio e luglio 2025 i prezzi al consumo di elettricità, …