Gli agriturismi rappresentano il 15 per cento degli esercizi ricettivi in Abruzzo

Il Cresa – Centro studi dell’agenzia per lo sviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia ha pubblicato nel 2022 due Temi e Problemi che fotografano la situazione degli agriturismi e dei B&B abruzzesi nel 2020, ultimo anno disponibile, analizzando il relativo andamento rispetto al 2011 in modo da rendere possibile il confronto tra queste due nuove forme di ricettivita’ turistica. I B&B abruzzesi sono 1.360 (3,8 per cento del totale nazionale) presenti principalmente nella provincia di Chieti (458 pari al 33,7 per cento del totale regionale), seguita da L’Aquila (379; 27,9 per cento), Pescara (302; 22,2 per cento) e Teramo (221; 16,3 per cento).

Gli agriturismi sono 580 (2,3 per cento del totale italiano) distribuiti soprattutto nella provincia di Teramo (212; 36,6 per cento), seguita da Chieti (157; 27,1 per cento), Pescara (109; 18,8 per cento) e L’Aquila (102; 17,6 per cento).Nella regione il ruolo dei B&B ha un certo rilievo considerando che essi costituiscono piu’ del 40 per cento degli esercizi ricettivi e il 7 per cento dei posti letto, percentuali ben maggiori di quelle italiane (rispettivamente 16 per cento e 4 per cento). Gli agriturismi rappresentano il 15 per cento degli esercizi ricettivi e il 5 per cento dei posti letto (in Italia rispettivamente 9 per cento e 6 per cento).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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