L’offerta di abitazioni in vendita ha registrato una diminuzione complessiva del 6% nel 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, nel quarto trimestre dell’anno, rispetto al trimestre precedente, si osserva una ripresa, con un incremento del 7% dello stock disponibile. E’ quanto emerge dall’ultimo Report di Idealista.
Il calo dell’offerta immobiliare nel 2024 ha riguardato la maggior parte dei capoluoghi italiani. Tra i cali più significativi si segnala Benevento (-52%), Alessandria (-41%) e Rovigo (-35%). Cali a due cifre anche nelle principali città italiane, come Roma (-19%) e Milano (-11%), mentre Torino e Napoli registrano una flessione rispettivamente dell’8% e del 2%. Tuttavia, ci sono anche segnali positivi in alcune città. Barletta e Nuoro hanno visto un aumento del 27%, seguite da Bolzano (19%). In generale, 76 capoluoghi hanno visto una diminuzione dell’offerta, contro i 31 che hanno registrato un incremento. Anche a livello provinciale emerge una netta maggioranza di aree che hanno registrato una riduzione nell’offerta di case disponibili nel corso del 2024: sono 66 contro 38 in ripresa e 3, Pescara, Fermo e Crotone, il cui stock resta stabile rispetto all’anno precedente.
Sul fronte dei ribassi dell’offerta immobiliare, le maggiori diminuzioni spettano a Rovigo e Alessandria, entrambe in calo del 23%, Benevento (-20%), Venezia e Firenze (entrambe -19%). Notevoli cali dell’offerta di case in vendita si registrano anche nell’hinterland capitolino (-13%) e in quello milanese (-11%). Di contro, i maggiori aumenti dello stock di immobili in vendita si evidenziano nelle province di Bolzano (13%), Ragusa (9%), Brindisi (8%) e Vercelli (7%).