Lavoro, nel 2020 le imprese attive nell’industria e nei servizi occupano 16,6 milioni di addetti

Nel 2020 le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato sono 4,3 milioni e occupano 16,6 milioni di addetti (-1,7 per cento sul 2019), di cui 12 milioni di dipendenti (-1,8 per cento ). Il settore dei servizi include il 79,5 per cento delle imprese, occupa il 67,3 per cento degli addetti e produce il 56,4 per cento del valore aggiunto totale; e’ anche quello che registra la perdita occupazionale maggiore (-2,3 per cento sul 2019). Lo rende noto l’Istat, nella pubblicazione sui conti economici delle imprese e dei gruppi d’impresa nel 2020. Le costruzioni assorbono l’11,5 per cento delle imprese e l’8,2 per cento degli addetti e producono il 6,9 per cento del valore aggiunto totale: e’ l’unico settore in cui l’occupazione cresce nell’anno (+2,7 per cento sul 2019). Infine, l’industria in senso stretto con il 9,0 per cento delle imprese attive occupa pero’ il 24,5 per cento degli addetti (-1,4 per cento sul 2019) e realizza il 36,8 per cento del valore aggiunto totale. La quasi totalita’ delle imprese (95,2 per cento) ha meno di 10 addetti che complessivamente occupano il 43,8 per cento degli addetti. Questo segmento di imprese realizza anche il 26,8 per cento del valore aggiunto totale.

Le imprese con 250 addetti e oltre sono solo lo 0,1 per cento , con il 23,5 per cento degli addetti e il 35,6 per cento del valore aggiunto. Le imprese con 10-249 addetti (4,7 per cento del totale) che realizzano il 37,6 per cento di valore aggiunto e occupano il 32,7 per cento degli addetti, registrano un calo di occupazione piu’ alto della media, con una riduzione di 6,3 per cento nella classe 10-19 addetti, di 5,1 per cento nella classe 20-49 addetti e di 2,0 per cento nella classe 50-249 addetti. Il 3,6 per cento delle imprese (153.302) e’ organizzato in strutture di gruppo (100.615), con oltre 5,9 milioni di addetti (-0,9 per cento sul 2019). Il 2,2 per cento delle imprese organizzate in gruppo ha 250 addetti e oltre, occupa il 59,7 per cento degli addetti e produce il 59,4 per cento del valore aggiunto dei gruppi. L’occupazione rimane quasi stabile nei gruppi multinazionali (-0,2 per cento sul 2019) mentre si riduce dell’1,8 per cento nei gruppi domestici. Si riduce la dimensione media delle imprese appartenenti a gruppi, da 39 addetti nel 2019 a 38,6 nel 2020, contro i 3,9 del totale delle imprese (4 nel 2019). Particolarmente significativa risulta la dimensione delle imprese appartenenti a gruppi multinazionali, che oscilla tra una media di 100,9 addetti per le imprese di gruppi con governance estera e 125,6 per quelle con governance italiana. Di contro, la dimensione dei gruppi domestici e’ di 20,4 addetti.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Ecomob, bilancio positivo per la settima edizione

“Un’edizione che prosegue nel solco della qualità delle proposte. Un bilancio molto positivo, testimoniato dall’alta …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *