Richiesta al ministro dello Sviluppo economico di riconvocare a breve il tavolo nazionale sulla vertenza Mercatone Uno per capire i margini di movimento per una definizione della vertenza stessa e per vedere se esiste un acquirente unico dell’azienda oppure se si procede a cessione localistiche dei singoli punti vendita. E’ una delle priorita’ che l’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, ha fissato oggi con i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Cgil, Cisl e Uil incontrati nella sede della Regione. “La vicenda Mercatone Uno e’ complessa – ha esordito l’assessore – ed e’ per questo che con i sindacati abbiamo fissato i nodi piu’ importanti da sciogliere per venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Peraltro, come assessorato siamo in contatto con i tre commissari nominati dal Tribunale. In primis, c’e’ il problema del trattamento di fine rapporto (Tfr) che i lavoratori attendono che l’Inps versi. Gli uffici Inps di Chieti e Pescara stanno gia’ provvedendo al versamento, mentre per l’Inps di Teramo attendiamo conferme in tal senso. Poi – aggiunge Febbo – c’e’ il problema del congelamento dei mutui a carico ai lavoratori coinvolti nella vertenza e su questo abbiamo gia’ fissato un incontro l’Abi”. Nel corso della riunione si e’ anche affrontato il problema della Cassa integrazione che presenta un importo nettamente inferiore agli standard normali. L’anomalia e’ dovuto al fatto che il trattamento di Cig e’ stato calcolato sulla base delle ultime retribuzione ricevute dai lavoratori che negli ultimi 24 mesi sono state fortemente ridotte per evitare il fallimento della societa’.
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