Pranzo da casa, in Abruzzo risparmio sotto la media nazionale

Portare il pranzo da casa può far risparmiare fino a 263 euro al mese, pari a quasi 3.200 euro l’anno. Lo rileva un’analisi di Bravo, fintech specializzata nella gestione del debito, che ha confrontato il costo della pausa pranzo fuori con quello di un pasto preparato in casa. Un piatto di pasta con acqua e caffè costa in media 16 euro al Nord e 13 euro al Sud, mentre a casa la spesa si riduce a circa 1,7 euro.

Secondo lo studio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Sicilia e Puglia si collocano nella parte bassa della classifica nazionale, con un risparmio potenziale annuo poco sotto i 2.800 euro, circa 670 euro in meno rispetto alle regioni del Nord, dove il vantaggio economico è maggiore. Le analisi attribuiscono questo divario ai livelli retributivi più bassi e ai costi della ristorazione inferiori registrati nel Mezzogiorno.

In termini assoluti, i risparmi più elevati si registrano in città del Nord come Milano, Monza-Brianza, Parma, Modena e Bologna, con circa 3.630 euro annui. Nel Mezzogiorno il risparmio medio si attesta intorno ai 2.760 euro. Considerando però il peso del risparmio sulla retribuzione mensile lorda, la classifica cambia: Vibo Valentia risulta prima con un’incidenza del 22,3%, seguita da Grosseto (21,5%) e Imperia (21%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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