In Abruzzo cresce la percezione di vulnerabilità legata all’uso di internet e dei servizi digitali. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, circa 8 abruzzesi su 10 dichiarano di essere preoccupati per i rischi online, come furti di dati e attacchi informatici, e una quota analoga ammette di non sentirsi sufficientemente informata sulle misure di protezione da adottare. Negli ultimi anni l’attenzione ai rischi informatici è aumentata per il 77% dei residenti, mentre il 20% afferma di essere sempre rimasto allerta.
La preoccupazione è legata anche a esperienze dirette o sospette: quasi un abruzzese su due riferisce di aver subito o temuto una violazione digitale. I canali più colpiti risultano i conti bancari o le app di pagamento (16%), i social network (14%), le e-mail (7%) e i siti o le app di e-commerce (6%). In caso di violazione dei dati, il timore principale riguarda l’uso illecito delle informazioni personali (52%), seguito dal possibile danno economico (49%), dal senso di vulnerabilità (21%) e dall’impatto psicologico (18%).
Rilevante anche il tema del cyberbullismo, considerato un rischio concreto soprattutto tra i più giovani: il 27% degli intervistati dichiara di conoscere qualcuno che ne è stato vittima. Sul fronte della prevenzione, gli abruzzesi indicano un ruolo centrale per le famiglie (65%) e per la scuola (60%), affiancate da un maggiore controllo delle piattaforme social (29%) e dalla responsabilizzazione dei ragazzi (28%).
Nonostante il livello di attenzione, l’80% degli abruzzesi non è a conoscenza dell’esistenza di polizze assicurative contro furti di dati, attacchi hacker o episodi di cyberbullismo. Tuttavia, il 39% dichiara che potrebbe valutarne l’attivazione, soprattutto per la copertura delle spese in caso di frodi digitali (26%), per la tutela legale (24%) e per un maggiore senso di sicurezza (23%).
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