L’universita’ ‘D’Annunzio’ di Chieti-Pescara risale la classifica e si piazza al quinto posto nella graduatoria pubblicata dal Miur con il riparto del Fondo di funzionamento ordinario relativo alle borse post lauream, destinate ai dottorati di ricerca. La ‘D’Annunzio’ e’ quinta a livello nazionale, con un 36% di aumento nella valutazione dell’apposita clausola di salvaguardia. Cio’ significa che ha ottenuto un incremento che, per il 2017, porta il finanziamento a un milione e 483 mila euro. Grazie a tale aumento del 6,9% rispetto al 2016, si colloca di gran lunga al primo posto tra gli atenei abruzzesi. “Si tratta di un dato molto importante – commenta il rettore Sergio Caputi – perche’ testimonia in modo oggettivo la qualita’ del nostro Ateneo in un settore importante quale quello dei corsi di dottorato. Sono loro l’anello di congiunzione tra la formazione accademica e la specializzazione indirizzata alla ricerca scientifica e alla ricerca applicata. L’impatto di questi percorsi post lauream diventa efficace nel mondo della progettazione, delle realizzazioni e del lavoro in generale con tutte le ricadute che normalmente tutto questo ha nel progresso di una nazione. Queste buone notizie – conclude Caputi -, che stiamo ricevendo dal Ministero e dagli organi che monitorano lo scenario universitario a livello nazionale, ci aiutano a raccontare quanto stiamo facendo per rilanciare questo Ateneo, una istituzione che vuole consapevolmente contribuire allo sviluppo di questo territorio, guidandolo per quel che sono i suoi fini istituzionali”.
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