“Solo insieme possiamo fare strada. Per questo, intendo coinvolgere Uil, Cisl e Cgil e Confindustria nel comitato di coordinamento della Zes”. Un coinvolgimento ancora piu’ importante oggi visto che “ci sono davvero moltissimi fondi da spendere, ma manca una capacita’ progettuale. Tutti insieme allora dobbiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi che tutti si aspettano”. Questa la riflessione fatta dal commissario di Governo per la Zona economica speciale (Zes) in Abruzzo, Mauro Miccio, parlando di “grande collaborazione istituzionale”, nel corso dell’undicesimo Congresso regionale della Uil, che si sta svolgendo a Citta’ Sant’Angelo. Nel corso dei lavori ampio spazio e’ dedicato proprio alla Zes.
“Rimaniamo fermamente convinti – ha detto il segretario regionale della Uil, Michele Lombardo – che se si vuole concretamente fare uscire le aree interne da un isolamento secolare, e’ necessario riuscire ad intercettare i flussi commerciali della Penisola Iberica, passando per il mercato Capitolino e attraverso le rotte dei Balcani e della Turchia dirigersi verso le rotte del Medio Oriente. Questi flussi genereranno nuove opportunita’ di rilancio e di sviluppo per le nostre aree interne, altrimenti destinate ad un lento ma inevitabile depauperamento sociale, economico, occupazionale, aumentando sempre di piu’ la forbice di un Abruzzo a due velocita’, quello costiero, con crescita costante, e quello interno, mantenuto fortemente e strutturalmente depresso”