Breve storia di un importante opificio di Pianella

di Alessandro Morelli *

Breve storia di un importante opificio di Pianella. Pasquale Ciampoli (1803-1878)

“La via delle fornaci”

Fornaciaro, nacque da Natale, contadino e Adriana Cermignano. Per diversi decenni portò avanti una importante attività commerciale per la comunità. Attività che vedeva non poche difficoltà per la produzione di laterizi. Il sito dove era ubicata la fornace, oggi non più visibile, è stato utilizzato per tutto l’Ottocento. L’approvvigionamento delle fascine di legna per alimentare il fuoco richiedeva il trasporto con gli asini e con i carri. Il lavoro per cavare la terra richiedeva un certo numero di operai e capitali che poche famiglie in loco potevano garantire o approntare.  Il territorio pianellese ha visto la presenza di fornaci da calce che funzionavano per brevi periodi. La storia dell’opificio di Pianella è utile per ricordare l’importanza dei nomi dei luoghi (piccole e significative modifiche sono visibili nell’indicazione e dicitura della via – contrada) alla future generazioni e fornire strumenti di lettura del paesaggio, insieme all’apprezzamento per la storia del proprio territorio Pasquale sposò Candida Rosa Palma (1818-1893) di Moscufo. Ebbero diversi figli. Vincenzo (n.1840-1917) sposò Annantonia Trabucco (1841-1903).  Il 27 agosto 1877 nacque Anna Cesidia nella casa posta in Contrada Cavone. Lo stesso Vincenzo dimorò in una abitazione in Colle da Piedi nel 1882.

L’abitazione in Contrada Fornace era segnata al numero 705 come risulta dall’atto di morte della Trabucco. Un altro figlio, Camillo (1844-1896) muratore, sposò Anna Domenica Capone, dimoranti in Colle da Piedi n. 20. Natale, (1855-1918) sposò Vincenza D’Urbano, dimoranti nell’abitazione di Via Umberto I n.31. Il 20 agosto 1878 il capofamiglia morì nella casa posta in Via delle Fornaci. Della famiglia di fornaciai Ciampoli, inoltre, si ricordano: Nicola (n.1850) sposò Camilla Sbraccia. Il 24 gennaio 1880 nacque Antonio nella casa ubicata in Via delle Fornaci. Giovanni (n. 1865) sposò Maria Ronci, nella abitazione ubicata in Contrada Fornaci nel 1895 nacque Enrico. Silvestro (n. 1867) fornaciaio vivente nel 1924.
La ricerca storica e genealogica può valorizzare un territorio con percorsi alla riscoperta di luoghi identitari, appena fuori dalle mura cittadine.

 *storico

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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