Oltre 26 milioni di euro: è l’ammontare dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi e rimasti quindi all’erario, secondo quanto stabilisce la legge. Lo scorso anno, riporta Agipronews, non è stato riscosso un tagliando da 2 milioni di euro e il totale dei premi dimenticati ha sfiorato i 3 milioni. Due anni fa, invece, i premi di prima categoria erano stati tutti incassati, anche se il totale delle vincite non reclamate raggiunse comunque gli 856 mila euro. Nell’edizione della Lotteria di tre anni fa il totale dei premi lasciati allo Stato fu il doppio: 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio da 1 milione finito a L’Aquila, a cui si aggiunsero 6 premi da 60 mila euro e 19 premi da 20 mila euro. La storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ‘sbadati’ appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi eccezionalmente in gioco l’anno successivo). Nel 2003 i premi non riscossi ammontarono a quasi 4 milioni di euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono del valore di 1,1 milioni. Nel 2007 non furono incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro. Solamente 220 mila euro i premi dimenticati nell’edizione 2010, mentre nel 2011 le somme lasciate allo Stato furono pari a 2 milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena, più vincite inferiori per ulteriori 700 mila euro. Nell’edizione 2012 furono invece dimenticati premi per 642 mila euro.
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