Assicurazione Rc auto, +14,1% in due anni, rincaro da 50 euro a polizza

Le tariffe delle assicurazioni Rc auto continuano a salire in modo del tutto ingiustificato realizzando una stangata complessiva da +1,65 miliardi di euro in capo agli automobilisti italiani. Lo sostiene il Codacons, che evidenzia inoltre come Campania e Toscana siano le regioni più penalizzate sul fronte del caro-polizza. A partire dalla seconda metà del 2022 – sostiene il Codacons in una nota – i prezzi delle polizze Rc auto hanno iniziato a crescere, portando il premio medio a giugno 2024 a quota 403 euro, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ivass – spiega il Codacons – Questo significa che in poco più di due anni le tariffe hanno subito un rincaro complessivo del 14,1%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 403 attuali, con un aumento di ben 50 euro a polizza.

A livello territoriale – rileva l’associazione dei consumatori – si scopre che Napoli, con un prezzo medio di 583 euro a polizza, si conferma la provincia italiana dove l’Rc auto costa di più, seguita da Prato (574 euro) e Caserta (517 euro). Sul lato opposto della classifica Enna, la città più conveniente con una media di 290 euro, seguita da Potenza con 301 euro e Oristano con 306 euro. Ben 6 province della Toscana compaiono nella top ten della classifica del caro-polizza: Prato, con una media di 574 euro annui, si piazza al secondo posto in Italia, preceduta solo da Napoli; Pistoia occupa la quarta posizione con una media di 497 euro. Al quinto posto Firenze con un costo medio di 487 euro a polizza, tallonata da Massa-Carrara con 485 euro. Lucca è in sesta posizione con 474 euro, e chiude la top ten Pisa con una media di 462 euro. Analizzando invece l’aumento percentuale annuo, Roma risulta la città con le polizze più rincarate, in aumento del 9,3% su giugno 2023, seguita da Cagliari, Catania, Enna e Vecelli col +8,3% su anno

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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