A settembre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 38,5 miliardi, in aumento dell’8,6 per cento (3,0 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023. Lo rende noto la Banca d’Italia nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. Nei primi nove mesi del 2024, prosegue Bankitalia, le entrate tributarie sono state pari a 410,1 miliardi, in aumento del 5,7 per cento (22,3 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Stabile il debito pubblico italiano a settembre, Secondo i dati della Banca d’Italia è salito di 700 milioni rispetto ad agosto, a quota 2962,3 miliardi di euro. Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (25,5 miliardi) ha più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (24,9 miliardi, a 40,3). Il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 0,4 miliardi, quello delle amministrazioni locali di 0,3 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece sostanzialmente stabile.
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