Fisco, in 4 mesi 2017 entrate giochi a quota 4,7 miliardi

Tra gennaio e aprile di quest’anno il gettito relativo ai giochi e’ stato pari a 4.710 milioni di euro e ha presentato nel complesso una crescita del 3,6%. Lo scrive in una nota il ministero dell’Economia. In generale, invece, nei primi quattro mesi del 2017 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 124.877 milioni di euro, in aumento del 2,2% (+ 2.738 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2016. Nei primi quattro mesi l’introito derivante dal canone televisivo e’ stato pari a 479 milioni di euro. Neutralizzando gli effetti sul gettito delle suddette disposizioni, la crescita delle entrate tributarie nel periodo considerato risulta pari a +1,9%.

IMPOSTE DIRETTE – Registrano un gettito complessivamente pari a 66.987 milioni di euro, in aumento dell’1,5% (+ 1.013 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le entrate IRPEF – spiega ancora il Mef – ammontano a 59.979 milioni di euro, in aumento di 950 milioni di euro (+1,6%) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente (+1,7%). L’andamento riflette anche gli effetti negativi sul gettito IRPEF di alcune misure introdotte dalla Legge di bilancio per il 2017 (Legge n.232 del 11 dicembre 2016) e, in particolare, l’aumento delle detrazioni per i pensionati di eta’ inferiore a 75 anni, equiparate a quelle previste per i pensionati di eta’ pari o superiore ai 75 anni (art.1, comma 210) e le revisioni al regime della tassazione dei premi di produttivita’ con una riduzione ulteriore del carico fiscale sui premi stessi (art.1, comma 160)e un effetto di incentivo sulla produttivita’ di imprese e lavoratori. Il gettito IRES registra un incremento di 231 milioni di euro (+25,3%) rispetto al primo quadrimestre del 2016. Mostrano una diminuzione le entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-170 milioni di euro, pari a -26,3%) e quelle relative all’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (-8 milioni di euro, pari a -1,2%). All’andamento delle imposte dirette di gennaio-aprile 2017 ha contribuito anche il gettito derivante dalla collaborazione volontaria (cd voluntary disclosure), introdotta per favorire la regolarizzazione di capitali finora non dichiarati al fisco, che ha fatto registrare versamenti per 391 milioni di euro, con una diminuzione di 100 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2016

IMPOSTE INDIRETTE – Il gettito ammonta a 57.890 milioni di euro, in aumento del 3,1% (+1.725 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le entrate dell’IVA sono pari a 33.685 milioni di euro con un incremento di 1.664 milioni di euro (+5,2%). L’andamento e’ positivo sia per la componente dell’IVA sugli scambi interni (+2,9%) sia per quella sulle importazioni (+23,0%). Tra le imposte sulle transazioni, l’imposta di registro segna una diminuzione del 4,4%. La variazione negativa, rispetto all’analogo periodo del 2016 registrata dall’imposta di bollo (-176 milioni di euro) e’ dovuta al diverso profilo di versamento mensile derivante dalle modalita’ di scomputo dell’acconto dell’imposta di bollo versato ad aprile (modalita’ introdotta con la circolare n. 16 del 14 aprile 2015 dell’Agenzia delle Entrate). Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attestano a 7.217 milioni di euro (-0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso); il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 1.193 milioni di euro con una diminuzione di 4 milioni di euro. ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO Le entrate derivanti dall’attivita’ di accertamento e controllo, riferite solo ai ruoli dei tributi erariali, si sono attestate a 2.518 milioni di euro con una flessione di 210 milioni di euro (-7,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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