Nel terzo trimestre 2018, tra luglio e settembre, la spesa per interessi è cresciuta di circa 1,7 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2017, pari ad un aumento del 12%. Lo comunica l’Istat. L’incidenza del deficit delle amministrazioni pubbliche sul Pil, spiega l’Istat, ha segnato nel terzo trimestre “un miglioramento marginale” (pari a 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2017), poiché l’aumento dell’avanzo primario è stato quasi completamente bilanciato dalla crescita della spesa per interessi, salita di circa 1,7 miliardi rispetto al terzo trimestre 2017, da 14,376 miliardi del 2017 a 16,103 miliardi (+12%). Il saldo primario delle amministrazioni pubbliche (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil del 2,0%, a fronte dell’1,6% nel terzo trimestre del 2017. Il saldo corrente è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (1,6% nel terzo trimestre del 2017).
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