Il rallentamento dell’economia a partire dall’ultimo quarto dello scorso anno comincia a produrre i primi effetti sul mercato del lavoro. Lo afferma l’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi sul mercato del lavoro. “Anche a gennaio 2022 – si legge nella nota – per il secondo mese consecutivo, il numero di occupati e’ stabile, inferiore di oltre 200mila unita’ rispetto a febbraio 2020. Permangono, inoltre, molti elementi di criticita’ legati alle conclamate difficolta’ nell’ambito dell’occupazione indipendente e alla perdurante bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro”. Va anche segnalato – prosegue Confcommercio – come la discesa del tasso di disoccupazione, che ha raggiunto il suo minimo dalla fine del 2011 appare legato essenzialmente a fattori demografici piu’ che ad una reale crescita della possibilita’ di occupazione soprattutto tra i giovani”
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